Bambu lab Filamento PC policarbonato
Bambu lab Filamento PC policarbonato
Filamento tecnico per parti robuste, stabili al calore e ad uso funzionale
Bambu Lab PC (policarbonato) è un filamento tecnico per parti funzionali che richiedono resistenza meccanica, stabilità termica e durabilità nel tempo. Indicato per componenti soggetti a stress, calore e ambienti d’uso impegnativi.
Perché scegliere PC
Caratteristiche principali
- Resistenza al calore: stabile a temperature elevate rispetto a PLA/PETG.
- Tenacità e rigidezza: ideale per staffaggi, gusci e parti strutturali leggere.
- Stabilità dimensionale: minori deformazioni in esercizio rispetto a materiali standard.
- Finitura tecnica: aspetto professionale e buona lavorabilità post-stampa.
Specifiche tecniche
Dati e parametri consigliati
- Materiale: policarbonato (PC).
- Diametro: 1,75 mm (tolleranza tipica ±0,03 mm).
- Ugello: circa 260–290 °C, in base alla velocità e all’ugello.
- Piatto: circa 90–110 °C; piatti High-Temp consigliati.
- Camera: ambiente chiuso e termicamente stabile per ridurre il warping.
- Ventola: bassa o disattivata per mantenere adesione interlayer.
- Asciugatura: pre-dry a ~80–90 °C per 6–8 h (igroscopico).
Eseguire sempre il test del primo layer e calibrare lo z-offset dopo il cambio piatto/materiale.
Compatibilità stampanti
Modelli, AMS ed equipaggiamento
- Stampanti: Bambu Lab X1C/X1E consigliate; P1 e A1 preferibilmente con enclosure e gestione termica.
- Piatto: superfici High-Temp con adesione dedicata; brim/raft utile su pezzi ampi.
- AMS: l’uso non è raccomandato per materiali ad alta temperatura; preferire alimentazione esterna diretta.
- Ugello: 0,4 mm; 0,6 mm aiuta il flusso su pareti spesse e riduce contropressione.
Applicazioni
Dove rende meglio
- Staffaggi e jig per linea, dime e fixture.
- Gusci, carter e cover per elettronica e meccanica leggera.
- Componenti esposti a calore: canalizzazioni aria, supporti in prossimità di fonti termiche.
- Parti funzionali per prototipazione avanzata e piccoli lotti.
Guida alla stampa
Consigli pratici
- Gestione termica: evitare correnti d’aria; mantenere il volume chiuso e stabile.
- Adesione al piatto: pulizia accurata, brim generoso e first layer lento per contrastare il warping.
- Velocità: moderata; privilegiare qualità e adesione interlayer.
- Asciugatura periodica: il PC assorbe umidità; asciugare regolarmente per evitare bolle e superfici opache.
Sicurezza e qualità
Note operative
- Ventilazione: lavorare in ambiente aerato durante stampe prolungate.
- Controllo qualità: test campione per accoppiamenti; verificare tolleranze dopo il raffreddamento.
- Post-processing: possibile foratura/maschiatura; levigatura controllata su pareti esterne.
FAQ – PC Policarbonato
Il PC è difficile da stampare?
Richiede gestione termica curata: piatto caldo, volume chiuso e velocità moderata. Con i profili corretti si ottiene alta ripetibilità.
Serve per forza l’enclosure?
È fortemente consigliato per limitare warping e cracking, soprattutto su pezzi ampi o spessori sottili.
È adatto a parti outdoor?
Il PC offre buona resistenza meccanica e termica; per esposizioni UV prolungate valutare vernici o materiali dedicati.
Che tolleranze posso aspettarmi?
Dipendono da geometria e assetto termico; per incastri suggerita una clearance iniziale di 0,2–0,4 mm da validare con test-fit.
Pronto per componenti tecnici in PC?
Definisci uso, temperatura d’esercizio e carichi: con il policarbonato puoi ottenere parti robuste, precise e stabili nel tempo.








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